Tolto finalmente il vizio del dito in bocca a Daniele.

        

         “Era impensabile che un ragazzone della sua età avesse ancora quella cattiva abitudine!”. Parole di un “olimpico” attempato: “le avevamo provate tutte!. Su quel dito avevamo messo svariate sostanze ma non riuscivamo a risolvere il problema.: Peperoncino, aglio, olive, capperi e perfino acciughe. Ma la situazione non cambiava. Il dito in bocca c’era ancora!. Abbiamo provato anche col pomodoro: niente!. Alla fine al Daniele viene l’idea di aprire un casinò (ci va l’accento ?). Quelle sostanze diventano ingredienti. Ci aggiunge un po’ di pasta e si diletta a fare il cuoco intrattenendo i clienti che sono in attesa di entrare in “sala giochi”. Dopo qualche tempo però gli dicono che quel business è stato vietato da una certa (maga?) Merlin e suo malgrado deve chiudere l’attività (peccato… non era male!). Ad ogni modo nel frattempo riesce a mettere da parte un bel gruzzolo con cui acquista un mirino nuovo fiammante e finalmente…….”

Basta col dito in bocca e benvenuto tra noi.!

         Ora siamo una nutrita schiera.!

Antonio Ap., Antonio At., Alessio B., Francesca B., Andrea B., Massimo C., Enrico C., Tommaso C., Giovanni C., Angela D., Tiziana D., Angelo D., Claudio F., Marco F., Alessandro L., Antonio M., Luciano M., Francesco M., Daniele M., Giuliano P., Elena R., Fabrizio R., Ylenia S., Riccardo T., Franco T., Antonio V., Enrico V.,………… S.E. & O.

e naturalmente: Daniele Defendini.

 

p.s.

A quei pochi “viziosi” che volessero redimersi :

qualora sentiste il bisogno di tornare sulla retta via, assicuriamo un passaggio indolore (solo lieve decontaminazione) e una degna accoglienza.

 

 

 

Il “triturapaglioni”